Ed eccoci alla porta dell’estate in questo 20 giugno: esami finiti, spiaggia in vista (o montagna, o altri posti d’incanto). E siamo pronte e pronti a nuove ricette.
Appunto, il caffè leccese è una tradizione ormai nota in tutta Italia: dissetante, fresco e gustoso, può esser l’ideale per iniziare la giornata o… per godersi il pomeriggio.
Molti sostengono che la versione di caffè al ghiaccio che conosciamo in tutta l’Italia sia nata proprio nel cuore del Salento, e proprio a Lecce. A Lecce, in passato (anni addietro, tempo da dinosauri !), quando non c’era ancora nelle case un sistema per avere del ghiaccio a portata di mano, la gente si recavano in un bar che faceva un caffè con del ghiaccio « picconato » al momento. I frammenti del ghiaccio rinfrescavano immediatamente la bevanda, senza togliere all’aroma originale del caffè.
Il vero caffè salentino può essere semplice (con i cubetti di ghiaccio), oppure “soffiato”, cioè « montato » (per pochi secondi) con il vapore. La variante originale leccese prevede di aggiungervi un po’ di latte di mandorla, il cui sapore dolce viene a sostituire lo zucchero.
Caffè, ghiaccio e latte di mandorla: sono sufficienti due ingredienti, poiché il terzo è solo acqua ghiacciata, e avete una bevanda gustosa, rinfrescante e perfetta per il caldo estivo.
Il caffè leccese non è solo una bevanda, è un simbolo dello stile di vita pugliese: leggero, goloso, intrigante, come Lecce, la capitale del barocco pugliese. Naturalmente, il degno accompagnamento del caffè leccese sono i frollini locali ripieni di crema al limone: una colazione ricca di semplicità e deliziosa!
In Sicilia c’è il rito del caffè servito freddo con un cucchiaio di granita e caffè, con un po’ di panna montata. Grazie alla presenza della granita invece del ghiaccio, la crema fa assomigliare il caffé a un cappuccino freddo : una piccola bomba calorica. A Lecce ho ritrovato il piacere di bere il caffè freddo. La miscela di caffè caldo e latte di mandorla crea un perfetto equilibrio di temperatura.
Si può preparare il caffè con la moka, ma utilizzando una miscela intensa e preparando un caffè molto piccolo. La ricetta è molto semplice: prima il latte di mandorla, poi il gelato e infine si versa il caffè. Il caffè, più leggero del latte di mandorla, rimane in superficie e si formano due strati distinti.
Naturalmente è necessario mescolare il tutto. Non occorre lo zucchero, perché il latte di mandorla è già zuccherato. E potete farlo in una tazza trasparente per vedere gli strati!