Dans le cadre du festival de théâtre universitaire UniverScènes de cette année 2023, une représentation du spectacle en italien de la compagnie de théâtre universitaire «I Chiassosi» aura lieu à la Gare aux Artistes de Montrabé, les jeudi 13 et vendredi 14 avril à 20h30.
Participation libre et réservation à cette adresse Réservation, informations et billetterie ici
I TEATRANTI (d’après la pièce I Giganti della montagna de Luigi Pirandello)
Présentation de l’auteur : Luigi Pirandello (1867-1936) est un écrivain italien, nouvelliste, romancier et dramaturge. Son œuvre a été récompensée du prix Nobel de littérature en 1934. Par ses réflexions sur le paradoxe et l’absurdité de la vie, il aborde des thèmes comme la folie, les rapports entre les individus, l’image de soi et le masque social. Du point de vue stylistique il développe le théâtre du grotesque à travers une réflexion sur crise existentielle de la bourgeoisie (Chacun sa vérité, 1917), il maîtrise le théâtre dans le théâtre (Les six personnages en quête d’auteur, 1921 – Henri IV, 1922). Il est considéré comme un des grands novateurs du théâtre du XX siècle. Présentation de la pièce : Rejetée de tous, la petite troupe de la Comtesse erre dans le monde pour jouer l’œuvre d’un jeune poète mort tragiquement. À bout de forces, ils arrivent dans une villa abandonnée : le magicien Cotrone y fait régner «la vérité des rêves, plus vraie que nous-mêmes». Mais la troupe veut à tout prix apporter la poésie au public, fût-il celui des Géants de la montagne, voisins inquiétants qui semblent dotés d’un pouvoir immense. Un spectacle librement inspiré de la pièce de Pirandello – toujours d’actualité – , une réflexion sur le théâtre et sa survie dans un monde qui semble refuser la poésie, hanté par le divertissement facile et le profit économique. Un hommage au théâtre dans le 30ème anniversaire de la troupe universitaire. Distribution et données techniques : Mise en scène : Jean-Claude Bastos Durée du spectacle : 1h20 Distribution : Liliana Guicciardini Necci, Joan Baptista, Stella Cavril, Eugénie Lamboley, Alys Cretier, Edoardo Meda, Kevin Aziza, Agathe Buchard, Manon Loulergue, Martina Schiattarella, Ilyas Krim Assistant à la mise en scène : Claudio Pirisino, Antonella Capra Décors et costumes : Jean-Claude Bastos, Edoardo Meda et la troupe Lumières : Yarol Stuber Sur-titrage : étudiants du Master en Traduction et médiation du D-TIM
Da sinistra a destra : Gianni Morandi (cantante e co-conduttore) ; Chiara Ferragni (‘influencer’ e co-conduttrice della prima e quinta serata) ; Sergio Mattarella (presidente della repubblica e ospite della prima serata) ; Amadeus (conduttore del festival dal 2020) ; Laura Mattarella (figlia del presidente)
Il festival della canzone di italiana si è concluso la scorsa settimana. Andiamo a vedere i momenti più importanti di questa edizione e i risultati.
Prima serata (7 Febbraio)
Per la prima volta nella storia del festival, un presidente della Repubblica italiana è stato invitato al teatro Ariston; Sergio Mattarella ha colto l’occasione per celebrare il settantacinquesimo anniversario della costituzione italiana. Amadeus, il conduttore del festival dal 2020 riceve l’artista Gianni Morandi, artista che è finito terzo l’anno scorso ed è stato vincitore nel 1987, e Chiara Ferragni, l’influencer più potente del mondo secondo Forbes. Per questa prima serata, 14 artisti sono in gara. E solo la stampa vota. I vincitori dell’anno scorso Mahmood e Blanco, cantano anche la loro canzone davanti al presidente. Sulle 14 prime canzoni, una attira più l’attenzione delle altre: “Due vite” di Marco Mengoni, vincitore nel 2013. È lui che finisce al primo posto della serata.
Seconda serata (8 Febbraio)
Gli altri 14 artisti in gara presentano la loro canzone durante questa seconda serata. Tra gli ospiti ci sono i Black Eyed Pease, Fedez o ancora Al Bano, il cantante di “Felicità”. Vota anche stasera solo la sala stampa. Ela serata è vinta da Colapesce e Dimartino, un duo che ha l’abitudine di cantare delle canzoni leggerissime su dei temi abbastanza importanti. Sono state così presentate tutte le canzoni in gara.
Terza serata (9 Febbraio)
Durante questa serata tutti i 28 artisti sono in gara; sono selezionati dalla giura demoscopica e dal televoto. Sono invitati a cantare anche i vincitori del festival 2021 : i Måneskin. Sono anche ospiti Tom Morello, Annalisa (con il suo successo “Bellissima”) o Sangiovanni. Alla fine della serata viene fatta una nuova classifica generale. Marco Mengoni rimane in prima posizione; ma i Colapesce e Dimartino scendono all’ottavo posto. Completano il podio i cantanti Ultimo e Mr.Rain
Quarta serata ( 10 Febbraio)
La quarta serata è un po’ più speciale; cantano sempre i 28 artisti in gara ma non con la loro canzone; è la serata delle cover. Tutti cantano con degli ospiti. In Francia si fa un po’ notare il duetto di Colapesce e Dimartino, che cantano con Carla Bruni, moglie dell’ex primo ministro francese. Eros Ramazzotti canta con il secondo della classifica generale, Ultimo. Sono anche presenti le cantanti Emma Marrone e Elisa come ospiti. La serata delle cover è anche vinta da Marco Mengoni, con la suo cover di “Let It Be”
Serata finale (11 Febbraio)
È la serata in cui si conoscerà il vincitore della settantatreesima edizione del festival. Ci sono due fasi: la prima dove cantano i 28 artisti in gara; su questi 28 artisti solo 5 si qualificano in finale. In questa serata solo il televoto dà la sua preferenza. Come ospiti sono invitati gli artisti internazionali Depeche Mode. Quando arriva l’ora dei risultati finali, si ritrovano il presentatore Amadeus e Chiara Ferragni per annunciarli. I cinque qualificati sono Marco Mengoni, Ultimo, Lazza, Mr.Rain e Tananai (il quinto non era sicuro di qualificarsi). Giorgia e Madame si qualificano al sesto e settimo posto. Nella seconda fase ricantano i cinque artisti per decidere del vincitore. Poi, Amadeus legge una lettera del presidente ucraino Zelens’kyj. Sono ormai le due e trenta di notte ed è l’ora dei risultati finali. Come ci si aspettava, vince Marco Mengoni con 45,53% dei voti. Al secondo posto Lazza con 16,64% e al terzo posto Mr,Rain con 14,43% dei voti. Il giorno dopo la finale, Marco Mengoni ha annunciato che rappresenterà l’Italia all’Eurovision 2023; dopo essere finito al settimo posto nel 2013 con “L’Essenziale”
Sono un fedele del festival di Sanremo e dopo avere guardato la mia quarta edizione, vorrei esprimere cosa ne ho pensato. Il festival è sempre un istituzione in Italia e mi piace veramente la qualità dello show e delle canzoni in gara. La conduzione di Amadeus era ancora formidabile. Solo una cosa mi ha infastidito: la posizione di Chiara Ferragni. Non ha presentato niente ed era giusto presente per far passare dei messaggi politici con dei vestiti piuttosto bizzarri, quando la destra del paese criticava già la politicizzazione del festival. Il secondo problema è la difficoltà per i cantanti che sono nella categoria “Giovani”, artisti nuovi sulla scena musicale qualificati grazie a uno show organizzato prima del festival. I 6 artisti “Giovani” occupano solo gli ultimi nove posti. Il vincitore non era il mio favorito, ma mi piace lo stesso la canzone, è comunque il mio vincitore favorito da quando guardo il festival. Vi lascio con le mie canzoni favorite di questa edizione : 1. Modà – Lasciami (11°/28) 2. Shari – Egoista (27°/28) 3. Colapesce e Dimartino – Splash (10°/28) 4. Madame – Il bene nel male (7°/28) 5. Marco Mengoni – Due vite (Vincitore) 6. Mr. Rain – Supereroi (3°/28) Una menzione alla mia cover preferita della serata delle cover, quella di Elisa e Giorgia per “Luce” (Tramonti a Nord Est).
Grazie per la lettura !!
Da sinistra a destra : 1. Tananai (Quinto posto) ; 2. Lazza (Secondo posto) ; 3. Ultimo (Quarto posto) ; 4. Mr. Rain (Terzo posto) ; 5. Marco Mengoni (vincitore)
Il 7 febbraio comincerà il 73° festival della canzone italiana di Sanremo. Il festival di musica più famoso in Italia e certamente in Europa (ha per esempio ispirato il concorso Eurovision).
È annuale dal 1951 ed è trasmesso dal teatro Ariston di Sanremo. Tra le canzoni le più popolari del festival all’estero troviamo :
– “ Nel blu dipinto di blu ” di Domenico Modugno (1958) – “ Non ho l’età ” di Gigliola Cinquetti (1964) – “ Sarà perché ti amo ” dei Ricchi e Poveri (1981) – “ Felicità ” di Al Bano e Romina Power (1982) – “ L’Italiano ” di Toto Cutugno (1983) – “ La solitudine ” di Laura Pausini (1993) – “ Laura non c’è ” di Nek (1997) – “ Luce (tramonti a Nord Est) ” di Elisa (2001) – “ Soldi ” di Mahmood (2019) – “ Zitti e buoni ” dei Maneskin (2021)
L’edizione 2023
28 artisti proporranno una canzone inedita. Dopo la vittoria di Mahmood e Blanco l’anno scorso; i favoriti secondo i bookmakers sono Ultimo (Favorito nel 2019, è arrivato secondo con « I tuoi particolari »); Marco Mengoni (Vincitore della categoria campioni nel 2013 con « L’essenziale »). Quest’anno marca anche il ritorno di Anna Oxa e dei Modà sul palco dell’Ariston. La metà degli artisti partecipano per la prima volta al festival (Tra loro il ritorno del duo separato dal 2006 Articolo 31 – formato da J-Ax e di DJ Jad).
Anche quest’anno il conduttore del festival sarà Amadeus (il conduttore sceglie i participanti e presenta il festival). La principale novità è il cambiamento della super-finale (l’ultimo passo nella serata finale; per decidere chi vince), non sarà più a 3; ma per la prima volta a 5. Tra i cinque, ci sarà una nuova votazione per scegliere il vincitore.
Come sempre, il festival durerà 5 giorni e il vincitore sarà deciso dalla stampa (33%), dalla giuria demoscopica (33%) e dal televoto (34%); il vincitore avrà il diritto di rappresentare l’Italia in maggio per l’Eurovision 2023 a Liverpool. Cos’è Sanremo senza ospiti? Quest’anno ci saranno i Black Eyed Peas, Al Bano o ancora il presidente ucraino Zelens’kyj.
Ci vediamo nella notte dall’11 al 12 febbraio per scoprire chi sarà il vincitore della 73° del festival!