Romeo Castellucci : Avignone 2008 e la «Commedia» di Dante Alighieri

Il regista, artista visivo e scenografo Romeo Castelluci (nato nel 1960 a Cesena città dell’Emilia-Romagna) è strettamente legato all’avventura artistica della Societas Raffaello Sanzio, che ha fondato nel 1981 (con la sorella Claudia e un altro gruppo di fratelli composto da Chiara e Paolo Guidi). Con sede a Cesana, il gruppo, arricchito da giovani studenti di varie discipline, ha iniziato poi una ricerca teatrale influenzata dal rapporto soggettivo e distanziato con il metodo di recitazione di Stanislavski e dall’incontro con il teatro sovversivo di Carmelo Bene. Fin dall’inizio, la compagnia si è fondata su un’esplorazione e una riflessione legate alla scrittura scenica, a cui si aggiunge il gusto per le arti plastiche, al fine di inventare nuove forme drammatiche di rappresentazione.

L’Inferno di Dante Alighieri rivisitato da Romeo Castellucci e la Societas

Nella sua visione spesso apocalittica del mondo che abita i suoi spettacoli, Romeo Castellucci considera il teatro come uno spazio di proiezione in cui lo spettatore introdurrà la propria catarsi, a volte in modo provante e con il rischio di portarlo a rifiutare le forme rappresentate. Ma se le immagini e i suoni prodotti sono spesso violenti e talvolta difficili da sostenere, esistono comunque, per la maggior parte, in modo coerente con il soggetto e la forma adottata dal regista. Come artista, Castellucci sconvolge e disturba.

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Il Premio Strega 2023

Il « magazine » Maremosso dell’editrice Feltrinelli segnala un’intervista agli autori dei libri candidati al Premio Strega 2023.

Di che cosa si tratta?

Il Premio Strega, detto anche « lo Strega », è un premio letterario, uno dei più prestigiosi se non il più prestigioso in Italia. È stato creato nel 1947 e viene attribuito ogni anno a un libro pubblicato in Italia tra il 1 aprile dell’anno precedente e il 31 marzo dell’anno corrente.
Come recita la presentazione del sito del premio, «Sin dalla nascita il Premio Strega è stato indice degli umori dell’ambiente culturale e dei gusti letterari degli italiani. I libri premiati hanno raccontato il nostro Paese, documentandone la lingua, i cambiamenti, le tradizioni. In questi settant’anni le scelte compiute dal Premio hanno incoraggiato i lettori italiani a leggere sé stessi, la loro storia e il loro presente attraverso lo specchio della narrativa contemporanea.»
(vedi https://premiostrega.it/PS/premio/).

Il sito del Premio Strega.

Il premio si compone di cinque (5) rubriche : Premio Strega, Premio Strega Poesia, Premio Strega Europeo, Premio Strega Giovani, Premio Strega Ragazze e Ragazzi.
L’organizzazione è retta dalla fondazione Bellonci* (Maria Bellonci vinse il premio nel 1986). Undici donne hanno vinto il premio, da Elsa Morante a Helena Janeczek, insieme a Natalia Ginzburg, Anna Maria Ortese, Lalla Romano, Fausta Cialente, Maria Teresa Di Lascia, Dacia Maraini, Margaret Mazzantini, Melania Mazzucco.

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Mezze maniche, cavoletti e calamaretti : un piatto di pasta d’inverno

Un piatto di pasta all’acqua pazza con calamaretti saltati : ricetta ideale per il mese di dicembre !

… Ed ecco un primo piatto ricco di sapore, semplice da preparare, con gli ingredienti seguenti per 4 persone : 1 litro di brodo di pesce, 500g di calamaretti spillo, 350g di pasta tipo mezze maniche, 160g di verza, 160g di cavolo romanesco, 160g di cavolfiore, 120g di cavolo nero, olio di oliva, sale.

Ridurre il cavolfiore e il cavolo romanesco in cimette.
Tagliare a listerelle il cavolo nero e la verza.
Scaldare in una casseruola tre cucchiai di olio e rosolarvi le cimette per due o tre minuti, quindi unire anche la verza e il cavolo nero, salate e cuocere ancora per due minuti.
Bagnare con il brodo di pesce , aggiungere le mezze maniche e cuocere secondo i tempi riportati sulla confezione. Se bisogno, aggiustare di sale.
Rosolare in una padella (ben calda, unta con un po’ di olio) i calamaretti per 30 o 40 secondi.
Servire la pasta con un poco del suo brodo di cottura, e completare con i calamaretti rosolati.

Festival du cinéma italien 2022 : du 25/11 au 5/12

Rencontres du cinéma italien à Toulouse 2022 du 25 novembre au 4 décembre 2022

Les rencontres du cinéma italien à l’ABC pour sa 18e édition

20 films à découvrir à travers des avant-premières, des rencontres, un panorama et une compétition. Des films qui ont été primés dans les plus grands festivals, qui ont recueilli un grand succès en Italie ou qui méritent simplement d’être découverts.

Toute la programmation du festival ici

Manifestations et spectacles sur l’Italie cet automne 2022

Au cinéma

Rétrospective Francesco Rosi à la Cinémathèque de Toulouse du 18 octobre au 18 novembre.

Photogramme du film de Francesco Rosi, Cadaveri eccellenti

Et une Journée d’étude sur le cinéaste, avec Philippe Ragel et Philippe Foro à l’Université Jean Jaurès : le 8 novembre.

Rencontres du cinéma italien à Toulouse : du 25 novembre au 4 décembre. Le programme sera bientôt disponible…

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Un été culturel avec l’Italie

Voici quelques émissions qui pourraient vous intéresser.

  • Dimanche 24 juillet à 17:30 sur Arte (ou sur leur site), un documentaire sur la mort de l’anarchiste Giuseppe Pinelli (en 1969, l’enquête sur l’attentat meurtrier de Piazza Fontana est entachée par la mort de l’anarchiste Giuseppe Pinelli lors d’un interrogatoire illégal.)

https://www.arte.tv/fr/videos/104871-005-A/d-apres-une-histoire-vraie/?fbclid=IwAR09MMnJreF7Q5_FXvwvbb276We8DevcyTArCMRdqFpvJFDvGA89TH7bdto

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Podcast teatro !

Il podcast della versione radiofonica francese di Le conseguenze del surriscaldamento globale di Giulia Lombezzi, presentato al festival universitario UniverScènes 2022 dalla compagnia «I Chiassosi» è ora disponibile sul webmedia della nostra università, “Miroir” : 

E presto avverrà la pubblicazione del testo nella collana Nouvelles.scènes – italien delle Presses Universitaires du Midi.

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Valerio Evangelisti : un grande della fantasy italiana

Il 18 aprile 2022 scompariva Valerio Evangelisti… Adesso direte pure : «queste notizie del vostro blog finiscono col diventare un elenco di defunti !»)… Ma no : si tratta solo, con intenzione « culturale » (parola grossa, ma sui media e in società se ne sentono così tante e tante…) di ricordare l’importanza di alcune figure del mondo letterario (o altre arti) italiano.

Valerio Evangelisti era nato il 16 ottobre 1952 a Bologna. Si era laureato in scienze politiche all’Università di Bologna, dove si specializzò in storia moderna e contemporanea. E ha pubblicato vari saggi storici prima di dedicarsi alla letteratura fantasy.
Con la sua scrittura efficace, i suoi dialoghi mordaci e il suo ritmo frenetico, l’autore ha rivitalizzato la fantasy in un curioso mix di storia, horror e fantascienza. Il suo primo romanzo, Eymerich l’inquisitore, aveva vinto il premio Urania in Italia. Seguirono altri nove romanzi del ciclo di Eymerich che gli valsero in Francia il «Grand Prix de l’Imaginaire» nel 1998 e il «Prix Tour Eiffel de Science-Fiction» nel 1999.
La serie Nicolas Eymerich, che ebbe un successo colossale in Italia e fece di Evangelisti un gigante della fantascienza, comprende dieci volumi, tutti pubblicati in Francia dalla casa editrice «La Volte» dal 2011 al 2014 (l’editrice «Rivages» pubblicò i primi sei negli anni ’90, «Pocket» li riprese e poi li abbandonò, «Delcourt» ne adattò due).

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Deux demi-journées consacrées à l’Italie les 8 et 15 avril

Deux matinées consacrées à l’Italie le 8 et le 15 avril 2022, respectivement au grand amphi de la Maison de la recherche et au Centre de Ressource des Langues, à l’Université.

La première matinée est l’occasion de projeter pour la première fois à Toulouse le film réalisé par Guy Caria, journaliste, et Margherita Orsino sur la Sartiglia d’Oristano, une fête qui existe depuis au moins cinq siècles et qui constitue un travail de création et de recherche. Les communications de cette matinée sont co-organisées par Margherita Orsino (CEIIBA) et Nicolas Adell (LISST).

La deuxième matinée porte sur les violences policières lors du G8 à Gênes il y a 21 ans.

Les programmes sont ici :

Il est possible de suivre les présentations sur Zoom : le lien ici.